Le piante che indossi
sono gelo e biancospino:
mi scomponi
se decido di guardarti.
Con te, gennaio ricorda
le attese che non era
il mese dei cannoni
– i fiori e le spumiglie
lottavano d’affetto
a uccidere la neve.
Ridente, un poco m’avvolgi
nei vizi delle strade,
lontane, senza voglie.
E il bianco, steso, pretende
che fingerci di niente
non sembri una bugia.
Poesia estratta dalla raccolta I nostri labirinti (inedita).
Copyright © Alessandro Bognoli